07 dicembre 2021
Persona anziana che dorme molto: Possibili cause
Abbiamo tutti intorno a noi persone anziane, e, se abbiamo avuto modo di osservarli attentamente abbiamo avuto sicuramente modo di notare che spesso sono accompagnati da una certa sonnolenza diurna. L’inappetenza e sonnolenza diurna negli anziani è frequente e abbastanza normale e può essere dovuta a varie cause tra cui lo stile di vita.
È normale quindi che gli anziani siano spesso sonnolenti? La risposta è: generalmente sì.
Ma cosa provoca sonnolenza negli anziani?
Innanzi tutto dovete osservare il periodo nel quale avviene questa sonnolenza. Se si tratta infatti di un periodo a cavallo tra due stagioni è possibile che l’anziano fatichi a recuperare e adattarsi al cambio di stagione.
Inoltre, se il vostro anziano soffre di un’eccessiva sonnolenza diurna è possibile che questa sia data da disturbi del sonno: ad esempio, l’insonnia o il dover alzarsi di continuo per andare in bagno (nicturia).
Anche l’assunzione di particolari farmaci tra cui gli ansiolitici, gli antidepressivi, i Fans, gli antipertensivi e gli ipoglicemizzanti possono essere una causa.
Se, però, notate un anziano sempre stanco forse è il caso di chiedere ulteriori informazioni al vostro medico curante: potrebbe essere sintomo di Alzheimer, secondo lo studio del 2018 dalla rivista Jama Neurology.
Nello studio emerge che l’eccessiva sonnolenza sarebbe dovuta all’accumulo della proteina beta amiloide nel cervello: questa proteina si accumula nelle cellule cerebrali formando delle placche, che prendono il nome di placche beta-amiloidi. Tali placche determinano una degenerazione delle cellule cerebrali causando i sintomi della malattia di Alzheimer.
Avete in casa un anziano che non mangia e dorme sempre?
Per combattere la letargia nell’anziano si consiglia di ricorrere ad un’alimentazione equilibrata, quindi con una giusta assunzione di pesce, ricco di Omega 3 utili al cuore e al resto dei muscoli, e carne, sebbene nei confronti di quest’ultima vi siano dei pregiudizi per il suo consumo da parte di persone anziane.
Potete optare anche per primi piatti come semolino, gnocchi di patate, crema di riso.
Pensate anche carne morbida e tritata (come polpette o hamburger) e filetti di pesce morbidi (anche surgelato); una volta alla settimana, un paio di uova strapazzate o in padella o in frittata; formaggi e salumi preferibilmente non più di due volte alla settimana ciascuno.
Importante è non dimenticare le verdure e la frutta: meglio se cotte o frullate.
Altri rimedi per combattere la stanchezza negli anziani
Un altro prezioso consiglio contro la sonnolenza continua negli anziani è quello di bere molta acqua, questo perché la disidratazione, molto frequente negli anziani che con il passare degli anni tendono a perdere il senso della sete, è una delle cause principali di stanchezza e di perdita di lucidità mentale.
Per diminuire l’astenia negli anziani è importante anche compiere un minimo di esercizio fisico, sebbene possa sembrare una contraddizione, questo contribuisce al miglioramento dell’efficienza muscolare a favore del corpo, del cuore e dei polmoni, inoltre ossigena l’organismo e lo depura, aiutandolo a mantenere alto l’umore, scaricando le tensioni sia muscolari che psicologiche.
Integratori per anziani per fronteggiare la stanchezza
Con il passare degli anni il corpo non è più in grado di reggere determinati ritmi, l’energia inizia a mancare e si va incontro a variazioni fisiche o psicologiche. Inoltre giocare con i nipoti, portarli al parco, uscire per fare una passeggiata o la spesa, sono attività che tutti i nonni vorrebbero poter compiere, ma per poterlo fare necessitano di energie e forze notevoli.
A volte lo svolgimento delle attività quotidiane, diventa, per loro molto difficile a causa della stanchezza. In questo caso potete offrire loro supporto con un montascale. Se volte scoprire i prezzi dei nostri montascale date un’occhiata qui.
Inoltre, è possibile pensare a degli integratori alimentari per anziani aventi lo scopo di combattere il senso di stanchezza e di fornire il giusto fabbisogno di energie per affrontare la giornata.
Ovviamente è il caso di assumere gli integratori secondo consiglio del proprio medico curante.