21 novembre 2023
Le agevolazioni per installare un montascale per persone disabili
I montascale vengono installati con sempre maggiore frequenza nei contesti domestici, trattandosi di validi ausili, deputati a consentire il superamento delle barriere architettoniche. Tra i molteplici vantaggi che li contraddistinguono, una menzione speciale la meritano i benefici fiscali di cui godono. Più precisamente, per gli acquirenti è di cruciale importanza venire a conoscenza della somma a carico soggetta a detrazione.
Quali sono le leggi di riferimento che è opportuno tenere presente?
In relazione alle agevolazioni per installare un montascale per persone disabili, la legge principale da conoscere è la seguente: la Legge n.197 del 29 dicembre 2022, che permette una detrazione del 75% della spesa effettuata, uno sconto decisamente utile e importante per chi necessità dell’installazione di un montascale o un servoscale a casa.
Prima di riportare maggiori informazioni in merito a come beneficiare di questa detrazione, è sempre scelta saggia rivolgersi al consulente fiscale di fiducia, in modo da accertarsi se si è effettivamente in possesso dei requisiti richiesti.
Inoltre, non va dimenticata la questione dell’iva: sui montascale per persone disabili, infatti, è applicata l’iva agevolata, pari al 4%, a patto che il consumatore possa contare sui requisiti stabiliti all’interno del Decreto del presidente della Repubblica n.633 e modifiche seguenti.
Bonus 2023: detrazione pari al 75% per installare un montascale per persone disabili
Per ciò che concerne lo sconto in fattura del 75% per un montascale, chi ne beneficia ha la vantaggiosa opportunità di pagare al canale di vendita a cui si è rivolto solamente la differenza che intercorre tra il prezzo finale del montascale e la sommatoria delle detrazioni, ottenibili nel quinquennio successivi. Tocca, di fatto, al rivenditore assumersi tutte le detrazioni, anticipandole all’istituto di credito di turno e portando a termine la negoziazione.
Numeri alla mano, se il prezzo di un montascale con agevolazioni ammonta a 10.000 euro, a fronte di detrazioni di 75 punti percentuali, l’acquirente otterrà la cifra di 7.500 euro. Il rivenditore paga per conto del cliente finale la suddetta cifra. Ragion per cui, il cliente dovrà occuparsi di portare a termine solamente l’esborso di 2.500 euro (10.000 euro – 7.500 euro = 2.500 euro).
Questo è ciò che in sostanza era già descritto all’interno della Legge di Bilancio 2022, nota anche come Legge 29 dicembre 2022, n. 197: tra i suoi tanti meriti si distingue appunto la detrazione fiscale pari al 75% volta a rimuovere le barriere architettoniche. Da notare che l’acquirente ha la facoltà di decidere se è il caso di cedere il credito al rivenditore, ottenendo uno sconto diretto in fattura rispetto al prezzo indicato sul listino, oppure procedere alla detrazione della spesa effettuata direttamente mediante la sua dichiarazione dei redditi.
Quali sono i soggetti che possono beneficiare della detrazione al 75% sui montascale?
La detrazione appena descritta viene riconosciuta a ciascun contribuente. Questo vuol dire che non vi sono distinzioni fra i soggetti IRES e quelli IRPEF. Sostanzialmente, l’agevolazione spetta ai titolari di diritto di godimento sugli immobili su cui è stato portato a termine un intervento, a patto che ne sostengano le spese di turno, ma anche ai proprietari degli immobili. Su questo tema, occorre sottolineare che non c’è differenza tra proprietà e nuda proprietà.
Rientrano tra i beneficiari i comodatari, i locatari, coloro che sono soci di cooperative, indipendentemente dal fatto che queste risultino divise o indivise, titolari di ditte individuali e produttori di redditi in forma associata attraverso imprese familiari, società in nome collettivo e in accomandita semplice.
Cosa mettere in evidenza in riferimento all’iter di recupero? La suddetta detrazione è suddivisibile in 5 quote annuali attraverso la dichiarazione dei redditi.
Detrazione del 50% per installare un montascale per persone disabili: è ancora valida?
In questo caso, qualsiasi ausilio per abbattere le barriere architettoniche prevede una soglia massima soggetta a detrazione, corrispondente a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare, a prescindere da quanti siano i titolari e i proprietari. Il recupero fiscale del 50% della spesa è suddivisibile in un decennio. Possono beneficiarne tutti i contribuenti, residenti o meno, che portano a termine interventi di recupero edilizio sull’immobile. Il suo stato effettivo di salute e il fatto che sia in uso, in comodato, in locazione, in residenza o in usufrutto non costituiscono una discriminante.
Al momento la detrazione del 50% su montascale e servoscale non è più valida, in quanto sostituita dallo sconto in fattura fino al 75% come visto in precedenza.
Detrazione del 19% per montascale: valido solo per persone disabili e invalide
In ultimo ricordiamo anche la detrazione del 19% per l’installazione di un montascale: in questo caso possono beneficiare del suddetto sconto solamente le persone portatrici di handicap, siano queste disabili o invalide (come per esempio a seguito di incidenti sul lavoro o per quanto riguarda gli invalidi di guerra). La detrazione è estesa anche ai famigliari della persona disabile o invalida se quest’ultima ne è fiscalmente a carico.
Il tutto è previsto dall’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/92, (articolo che chiarisce come handicap grave la “minorazione, singola o plurima che abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione”).
Al fine di godere di questo beneficio fiscale è fondamentale ricordare che è essenziale conservare tutta la documentazione fiscale riguardante il progetto (fatture, ricevute o quietanze), la quale andrà mostrata se richiesta per comprovare l’effettiva idoneità.