03 marzo 2017

L’isolamento

L’isolamento dell’anziano non riguarda solo l’essere soli. L’isolamento anziano è stato collegato a una serie di malattie fisiche e mentali, tra cui un elevato rischio per la caduta, la depressione e la demenza. Gli studi hanno anche dimostrato un aumento dei tassi di mortalità per gli anziani isolati, questo perché, coloro che hanno la fortuna di avere una cerchia sociale vicino, ricevono vari suggerimenti e pressioni per rivolgersi ad un medico. Nonostante questo, l'isolamento è fin troppo comune tra gli anziani e continuerà ad aumentare dato che la popolazione continua a invecchiare. Fortunatamente, ci sono diversi modalità con cui possiamo aiutare i nostri familiari, amici e vicini anziani per fare in modo di non lasciarli isolati.

L'invecchiamento della popolazione

Al 1 Gennaio 2016 gli ultrasessantacinquenni  in Italia risultavano essere 13,4 milioni, ovvero il 22% del totale. Questa fascia di età continuerà ad espandersi, con proiezioni in aumentano fino al 2043, anno in cui oltrepassano il 32%.

Tra gli individui che attualmente appartengono al club dei +65 anni, più di un terzo vive da solo.

Cosa sai fare?

Che si tratti di qualcuno che conosci bene o di un perfetto sconosciuto, qualcuno vicino o lontano, esistono alcuni modi per raggiungere i più anziani per farli sentire più radicati all’interno della vostra comunità locale. Potrebbe essere un genitore o un nonno, un vicino, un ex insegnante o collega di lavoro – tutti conosciamo qualcuno che ha bisogno di un amico.

Scopo

Una volta rimasti soli, senza un lavoro o un coniuge da curare, gli anziani cercano uno scopo per cui andare aventi ogni giorno. Questo bisogno può essere facilmente soddisfatto, offrendo loro l’opportunità di fare volontariato, iniziare un hobby, o aderire ad un club o ad un’organizzazione. Non solo gli danno una ragione per alzarsi la mattina, ma contribuiscono alla nascita di nuove amicizie, le quali sono in grado di ridurre la sensazione di solitudine.

Qualcosa di cui prendersi cura

Spesso vedove o vedovi, anziani che vivono da soli, perdono improvvisamente la possibilità di prendersi cura di qualcun altro. Trasportando la voglia prendersi cura di qualcun’altro su, ad esempio, un animale domestico, o su un giardino, si può riempire il vuoto della solitudine. Se possedere un animale domestico risulta essere troppo oneroso, si potrebbe incoraggiare l’anziano ad offrirsi come dogsitter prendendosi cura di animali del vicino mentre lui è al lavoro, oppure come volontario in un canile o addirittura scaricare un'applicazione che gli permetta di giocare con animali di altre persone da uno Smartphone!

Promuovere l'autostima

Spesso la paura di non essere in grado di muoversi in modo adeguato porta gli anziani a rimanere in casa o immobili. Il timore di una caduta, della perdita dell’udito, o di non essere in grado di tenere il passo, spesso impediscono agli anziani di uscire di casa, il che risulta  controproducente per aiutarli a rimanere sani e attivi. Pertanto, è fondamentale promuovere un'immagine positiva del corpo, anche fornendo loro le attrezzature per la mobilità di cui hanno bisogno. Per assicurarci del fatto che mantengano la loro agilità, incoraggiate l'esercizio e se la caduta è un potenziale rischio, informatevi per l’installazione di attrezzature di accessibilità in casa per evitare lesioni che possono ulteriormente isolarli, come ad esempio un montascale.

Cene tra amici

L'interazione sociale è la chiave. Assicuratevi che abbiano sviluppato una rete sociale, grazie ad una delle attività di cui sopra, e incoraggiate cene settimanali o incontri in cui possono trovarsi per giocare a carte. Proponetegli una torta di tanto in tanto. Se non hanno una rete sociale, contattate organizzazioni locali per assicurarvi che stiano ricevendo un pasto nutriente ogni giorno.

Spedisci una lettera

Forse non conosci nessuno personalmente o nelle immediate vicinanze che può ricevere il tuo aiuto. Perchè non scrivere una lettera e spedirla? Illumina la giornata di qualcuno fagli sentire il calore dell'amicizia attraverso una lettera. Non avere un indirizzo? Esistono siti web appositamente creati per connettere le persone con gli anziani attraverso l’invio di lettere.

Prendersi cura di coloro che si prendono cura degli altri

Spesso i caregiver sono così occupati a prendersi cura di tutti gli altri che vengono dimenticati e, a loro volta, si isolano. Molte volte i caregivers sono figli adulti che si prendono cura dei loro genitori anziani, che significa che hanno circa 50 anni, a volte vivono da soli, troppo. Così occupato con mamma o papà, a fare commissioni, a mischiare ad appuntamenti del medico, hanno poco tempo per le amicizie, hobby o tempo per se stessi e si trovano a cadere in depressione. Se si conosce un caregiver, ricordargli che merita una pausa.

Grazie al fatto che la popolazione continua a invecchiare, abbiamo la fortuna di vivere tra coloro che possiedono la saggezza e da cui possiamo imparare. Raggiungendoli e assicurandoci che siano membri inclusi nella comunità, siamo in grado di evocare la pace e la felicità.

Sources: https://www.istat.it/