05 agosto 2022

Cose da considerare quando si va in pensione

Abbiamo un’ottima notizia dalla quale partire in questo blog: l’aspettativa di vita si è allungata!
 
Secondo i dati Istat, nel 1993, gli uomini avevano una speranza di vita in media di 74 anni e le donne di 80. Oggi la previsione per gli uomini si è alzata a 80 e per le donne a 84.
 
Questo comporta due cose fondamentali: 
  1. Abbiamo più tempo da condividere con i nostri cari o di goderci la vita
  2. Le modalità di previdenza sociale (pensione) sicuramente subiscono cambiamenti in modo molto rapido.
In questo blog vi diamo qualche suggerimento su come affrontare entrambi i punti in modo sereno, cercando di rispondere a tutte le possibili domande.
 
Dal punto di vista economico, riuscire ad ottenere una buona pensione è fondamentale per affrontare correttamente questa terza fase della nostra vita: quindi vediamo insieme come fare per andare in pensione e come sapere quando si potrà andare in pensione.

blog_pensione1.jpg

Come si va in pensione?

 
Il primo modo con il quale si può andare in pensione è usufrire della propria anzianità, quindi utilizzare la pensione di vecchiaia. Tutti i lavoratori assicurati con la previdenza obbligatoria ne hanno diritto. Questa pensione comporta la maturazione di due requisiti fondamentali:
  • 67 anni di età
  • Almeno 20 anni di contributi (requisito contributivo)
Oltre a questa modalità troviamo innumerevoli metodi per usufruire del pensionamento anticipato. Se non hai intenzione di attendere i 67 anni di seguito alcuni suggerimenti su come sapere quando si va in pensione.

blog_pensione_2.jpg

 

Come anticipare la pensione di vecchiaia

 
1. Pensione anticipata ordinaria
 
Tipo pensioneLavoratoriLavoratrici
Pensione anticipata ordinaria42 anni e 10 mesi di contributi versati41 anni e 10 mesi di contributi versati

2. Lavori usuranti: il sistema è quello delle quote e servono in ogni caso  35 anni di contributi versati (d.lgs n. 67 2011 e legge  di stabilità 2018)

Lavori usurantiDipendentiAutonomi
Mansioni particolarmente usuranti  per almeno 78 giorni/notti in un annoQuota 97,6 e età minima 61 anni e 7 mesiQuota 98,6 età minima  62 anni e 7 mesi
Lavoratori notturni a turni, con un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’annoQuota 98,6 e età minima 62 anni e 7 mesiQuota 99,6 e età minima di 63 anni e 7 mesi
Lavoratori notturni a turni con un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’annoQuota 99,6 e età minima 63 anni e 7 mesiQuota 100,6 e età minima  64 anni e 7 mesi
 

3. Opzione donna

Opzione donnaDipendentiAutonomi
legge  243 200458 anni e 35 di contributi59 anni e 35 di contributi

4. Lavoratori precoci

Lavoratori precociAnniContributiUna delle seguenti condizioni
Almeno 1 anno di contributi versati prima dei 19 anni di etàQualsiasi età41 anniStato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale 
Almeno 1 anno di contributi versati prima dei 19 anni di etàQualsiasi età41 anniInvalidità superiore o uguale al 74% 
Almeno 1 anno di contributi versati prima dei 19 anni di etàQualsiasi età41 anniLegge 104 attiva
Almeno 1 anno di contributi versati prima dei 19 anni di etàQualsiasi età41 annisvolgimento di attività  usuranti o gravose

 

  1. Ape sociale - riservato alle categorie deboli:
  • disoccupati
  • disabili  (per almeno il 74%)
  • CAREGIVER che assistono parenti di primo o secondo grado con disabilità o gravi patologie invalidanti,
  • addetti a mansioni gravose

Gli altri  requisiti sono: 63 anni compiuti,  almeno 30/36 /32 di contributi (in base alla categoria)

  1. Quota 102: 64 anni di età e 38 anni di contributi (valida solo per il 2022)

Sul sito dell’Inps è possibile trovare maggiori informazioni su ognuno di questi casi.

La mia pensione futura

Sapevi che grazie all’Inps è possibile, nella tua area riservata, calcolare la tua pensione futura? Basta lo spid, in questo video ti viene spiegato come fare:

Quanto tempo prima fare domanda di pensione anticipata

Come detto, Possono richiedere la pensione anticipata i soggetti in possesso del requisito contributivo di 41 anni e 10 mesi (pari a 2.175 settimane) se donne, 42 anni e 10 mesi (pari a 2.227 settimane) se uomini.

In base alle norme vigenti, tale requisito (in vigore dal 1° gennaio 2016) è previsto fino al 31 dicembre 2026.

Soluzioni per per l’accessibilità

Dopo aver visto come si va in pensione, ti vorremmo dare qualche suggerimento legato all’accessibilità. Quando si pianifica la propria pensione, si pensa soprattutto al tempo libero che avremo e a come sfruttarlo al meglio.

Ecco, sfruttarlo al meglio. Queste sono le parole chiave dal nostro punto di vista. Per potere sfruttare al meglio il vostro futuro tempo libero è giusto iniziare a considerare l’idea di aggiungere qualche dispositivo utile alla mobilità all’interno della vostra casa. Questi, come ad esempio i nostri montascale per anziani, sono in grado di facilitare i movimenti all’interno della vostra abitazione e a togliervi il pensiero, l’ansia e le paure legate alla vecchiaia.

Pianificare l’acquisto di questi prodotti, seguendo anche i vostri piani pensionistici è sicuramente una scelta oculata e saggia per il vostro avvenire.

Per saperne di più contattateci!

 

 

58 anni e 35 di contributi